La polizia lo ha sorpreso ieri, nella propria abitazione, durante un rapporto sessuale con due minorenni extracomunitari. A finire in manette, Giuseppe Abbate di 50 anni, insegnante di religione di Augusta (Sr).
Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, hanno preso avvio dalle dichiarazioni rese alla squadra mobile di Roma da un migrante egiziano minorenne giunto in Italia diversi mesi fa e ospitato in una casa famiglia di Roma. Abbate, nominato tutore di diversi minorenni, era solito consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricompensandoli con regali o denaro.
Gli agenti, dopo i primi riscontri, hanno chiesto alla Procura di Catania, competente in materia di prostituzione minorile, l’autorizzazione a svolgere una serie di attività tecniche a seguito delle quali gli agenti hanno sorpreso l’uomo con i due minorenni di 15 e 16 anni. Questi ultimi gli erano stati affidati dal Tribunale. Durante un’audizione protetta, i due giovani hanno fornito importanti elementi di prova a carico dell’uomo.
Giuseppe Abbate aveva ricoperto anche l’incarico di assessore provinciale e si era candidato alcuni giorni fa al consiglio comunale di Augusta, ma non è stato eletto. L’uomo adesso si trova rinchiuso nel carcere di Cavadonna di Siracusa. Dopo l’arresto, la diocesi di Siracusa rende noto che l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha emesso un decreto di sospensione dall’insegnamento dell’insegnante di religione, decisione comunicata alla scuola. Pappalardo ribadisce la totale fiducia nell’operato della magistratura ed esprime profonda tristezza per la vicenda che coinvolge migranti minori.