Sono quasi sette milioni le donne in Italia che nella propria vita hanno subito violenze fisiche o sessuali. Preoccupano i dati che emergono dal rapporto “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia”, presentato dall‘Istat e da Giovanna Martelli, consigliera del premier in materia di pari opportunità.
Rispetto al passato, però, c’è “una maggiore capacità di prevenire le violenze contro le donne”. I dati presentati da Linda Laura Sabbadini dell’Istat durante la presentazione che si è tenuta a Roma, descrivono un fenomeno “ampio e diffuso” e che oggi riguarda anche le più giovani, visto che un’italiana su 10 vittima di violenze ha meno di 16 anni.
“C’è una crescita della coscienza femminile“, della prevenzione, del lavoro dei centri antiviolenza, dei media, di un clima sociale mutato verso una maggiore condanna del fenomeno.
La violenza fisica o sessuale riguarda il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652mila le donne stuprate e 746 mila le vittime di tentati stupri. La diffusione della violenza psicologica registra una percentuale pari a oltre il 40%.