Il referendum sull’appartenenza della Gran Bretagna all’Unione europea potrebbe già svolgersi il 5 maggio 2016, ed il premier David Cameron, che vuole fare in fretta per spiazzare i fautori del “no”, punta ad un accordo coi partner europei entro l’anno. Lo scrive L’Independent online, secondo cui nella legge che verrà messa al voto in Parlamento la prossima settimana il governo chiede di poter indire il referendum con qualsiasi altra consultazione elettorale, come sconsigliato invece dalla commissione elettorale britannica.
Il 5 maggio dell’anno prossimo sono in calendario elezioni amministrative in Inghilterra, oltre alle politiche locali in Scozia e nel Galles. Si attribuisce a Cameron l’intenzione di autorizzare solo 16 settimane di campagna elettorale, per spiazzare i fautori del “no”, attualmente minoritari, poco organizzati e senza una figura carismatica che li guidi, secondo la stampa britannica.