In Malaysia, un centinaio di alpinisti sono rimasti intrappolati sul monte Kinabalu, nella provincia di Sabah, che è stata scossa da un sisma di 6 gradi di magnitudo. Al momento non sono confermate vittime, ma il timore è che almeno cinque alpinisti siano morti, colpiti da rocce e detriti.
Il sisma, durato circa un minuto, ha infatti provocato smottamenti di terreno, ha confermato il ministro malese del turismo, Masidi Manjun, su Twitter. Manjun ha aggiunto che le autorità malesi hanno già avviato le operazioni di soccorso delle persone rimaste bloccate. L’epicentro del terremoto è stato a 19 19 chilometri a nordovest di Ranau, città di 94 mila abitanti, sull’isola del Borneo. La scossa è avvenuta a una profondità di 10 chilometri quando erano le 7.15 del mattino. Al momento non risultano vittime. Le squadre di soccorso sono partite per raggiungere la zona che è montuosa e impervia. La scossa, segnalano le autorità, è avvenuta in una fase della giornata in cui normalmente gli scalatori scendono dalle cime. I terremoti di una intensità così forte non sono rari in Malesia, Paese del sudest asiatico situato all’esterno della Cintura di fuoco del Pacifico, caratterizzata da un’intensa attività sismica e vulcanica.