Ricostruire l’arena del Colosseo, dove duemila anni fa i gladiatori combattevano per la vita e dove i condannati erano dati in pasto alle belve. Si è parlato del progetto che dovrebbe andare in porto in cinque anni tra studi e lavori, per un costo stimato di 20 milioni di euro, oggi, alla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, è stata presentata la ricostruzione del montacarichi che dai sotterranei dell’anfiteatro, portava in superficie le belve.
“La positiva collaborazione tra pubblico e privato nella ricostruzione di uno dei più complessi apparati scenografici dell’antichità dimostra quanto ancora si possa fare per la valorizzazione del Colosseo. La suggestione di questa macchina scenica potrà essere colta appieno quando sarà restituita l’arena al Colosseo. Il ministero è al lavoro per questo grande progetto di tutela e valorizzazione che aumenterà la carica evocativa di uno dei monumenti più famosi al mondo arricchendone il percorso di visita e rendendolo ancora più fruibile e comprensibile ai viaggiatori”.
Per l’arena del Colosseo si farà un concorso internazionale, ha annunciato Franceschini. La soprintendenza archeologica di Roma, spiega il soprintendente Francesco Prosperetti, sta lavorando per mettere a punto il bando del concorso internazionale: “puntiamo a riuscirci nell’arco del 2016”.
Quanto ai finanziamenti, precisa il soprintendente il costo stimato di 20 milioni di euro dovrebbe essere coperto da 16 milioni di fondi nazionali paralleli ai fondi strutturali e per gli altri 4 milioni dai fondi già messi a disposizione da Della Valle per il restauro attualmente in corso. Il calpestio dell’arena poggerà sulle strutture antiche.