Illesi i quattro alpinisti che si davano per dispersi dopo la valanga di ghiaccio del Gran Vedretta (3.463 m.), sul confine italo-austriaco, poco lontano dal Brennero. Il cessato allarme arriva dal 118 altoatesino. I quattro uomini sono stati portati a valle dagli elicotteri.
L’allarme è arrivato alle 7,30 di giovedì 4 giugno alla centrale d’emergenza di Innsbruck che ha avvisato il 118 altoatesino. Sul posto si sono recati l’elisoccorso tirolese come anche quello altoatesino che ha portato in quota gli uomini del soccorso alpino di Vipiteno.
L’incidente si è verificato durante la scalata della montagna che segna il confine tra l’Italia e l’Austria. A 3.200 metri di quota si è staccata una frana di ghiaccio che ha investito quattro alpinisti.
Gli alpinisti scelgono le prime ore del giorno per le scalate per tenere il più basso possibile il rischio valanghe causato dall’aumento delle temperature. Oggi, infatti, il bollettino meteo della Provincia di Bolzano prevede una massima di 8 gradi a 3000 metri di quota.