Dopo i ricorsi portati avanti dalla procura, la corte di cassazione egiziana ha cancellato il verdetto di assoluzione per l’ex presidente Hosni Mubarak, che nel 2011, durante la Rivoluzione del Nilo, era stato accusato di cospirazione e complicità in omicidio per gli scontri tra i manifestanti e la polizia locale, in cui morirono 800 persone.
Il nuovo processo, celebrato direttamente in Cassazione, si aprirà il 5 novembre: è stato annunciato dall’agenzia Mena. I media egiziani, sulla base dei comunicati della Cassazione, hanno spiegato che quanto verrà sentenziato durante questo nuovo procedimento sarà “definitivo, assoluto e senza appello”.