È di almeno 175 morti il bilancio di una violenta esplosione avvenuta in una stazione di servizio di Accra, la capitale del Ghana. Al momento dello scoppio erano in corso piogge torrenziali e molte persone avevano cercato rifugio sotto il tetto dell’area di servizio. Una trentina di persone sono state ricoverate con ustioni. L’incidente probabilmente è dovuto a negligenza, ma fatale è stata la concentrazione di folla.
Numerosi pendolari si erano riparati dal nubifragio stipandosi sotto la pensilina quando all’improvviso è scoppiato il rogo. La tragedia si è consumata nel cuore della città, sul posto si è recato in prima persona il presidente ghanese, John Dramani Mahama, che ha preannunciato provvedimenti contro eventuali responsabili. Secondo alcuni testimoni, i morti sarebbero stati causati sia dall’incendio scaturito dalla deflagrazione, che dalle violente inondazioni riferendo di aver visto molti corpi quasi carbonizzati presso il distributore di benzina, mentre i cadaveri delle vittime delle inondazioni sono sparsi su alcune strade. Il Ghana ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.