Volete dimagrire? Allora dovrete ricorrere presto a vetri e porte isolanti! Infatti, secondo uno studio condotto dal Karolinska Institute, in Svezia, ci sarebbe un forte legame tra i rumori del traffico cittadino e l’aumento dei chili in chi abita nelle zone urbane più trafficate.
La ricerca, pubblicata dalla rivista “Occupational & Environmental Medicine”, è stata condotta su cinquemila persone circa, di età compresa tra i quarantatré e i sessantasei anni: alcuni erano residenti in zone rurali, altri in città oppure in zone extra cittadine, ma vicine a fonti rumorose come un aeroporto o uno scalo ferroviario. Ebbene, dopo cinque anni di osservazione e diversi confronti tra le abitudini quotidiane delle persone e la tolleranza dei decibel, il risultato è stato che per ogni cinque decibel in più di rumore il girovita aumenta di 0,2 centimetri.
Il rumore più facilmente tollerabile per il corpo umano è una conversazione (circa quarantacinque decibel), mentre tutto il resto contribuirebbe a farci ingrassare: il frastuono continuo aumenta, infatti, lo stress e ci impedisce di dormire bene. Senza riposo lo stress si accumula e così il nostro corpo cerca un’altra fonte di rilassamento: il cibo. Ma c’è un’ulteriore ipotesi: l’effetto del rumore potrebbe influire negativamente sul cortisolo, l’ormone che favorisce l’accumulo di grassi nell’addome.
È un dato di fatto, dunque: il rumore contribuisce a farci aumentare di peso. Chi vuole smaltire i chili in eccesso dovrà combattere l’inquinamento acustico con ogni mezzo.