Si è sfiorato lo scontro, a Roma, nel quartiere Boccea tra gli autonomi dei centri sociali e il militanti di CasaPound che avevano organizzato un presidio autorizzato, insieme ai comitati dei cittadini, dopo l’incidente mortale avvenuto mercoledì scorso in cui ha perso la vita una donna filippina. Le forze dell’ordine hanno allontanato con una carica un centinaio di manifestanti dei centri sociali che stavano contro-manifestando vicino alla fermata della metro Battistini. Ai manifestanti ‘antifascisti’ era stato chiesto più volte di allontanarsi.
Casapound aveva esposto uno striscione con la scritta “Alcuni italiani no si arrendono”, attaccando l’amministrazione comunale e chiedendo lo smantellamento dei campi nomadi. Pochi i residenti che hanno partecipato al presidio.
Gli autonomi hanno esposto lo striscione con la scritta “Solidarietá per Corazon e per tutti gli immigrati, Casapound sciacalli“.