A partire da domenica 7 maggio, prima del mese con ingresso gratuito, il flusso dei visitatori agli scavi di Pompei sarà limitato con fasce orarie.
Dalle 8,30 a mezzogiorno e dalle 14,30 in poi: la Soprintendenza, in accordo con il Ministero per i Beni culturali, ha preso questa decisione dopo il massiccio afflusso di visitatori la scorsa domenica. Si prova dunque a limitare la presenza simultanea di troppi visitatori che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza e la salvaguardia del sito.
“Per garantire la massima salvaguardia del sito – spiega la Soprintendenza in una nota – e al contempo la fruizione ottimale dello stesso, si sta provvedendo a incentivare le misure di sicurezza, con il potenziamento e la ridistribuzione del servizio di vigilanza”.
Nella giornata del 7 giugno, sarà assicurata l’apertura dei seguenti edifici (oltre a Villa dei Misteri): Edificio di Eumachia, Foro Civile, Comitium, Foro Triangolare e Tempio dorico, Macellum, Quadriportico dei teatri, Teatro Grande, Teatro Piccolo, Tempio di Iside, Tempio di Venere, Tempio dei Lari Pubblici, Tempio di Vespasiano, Terme del Foro, Terme Stabiane, Terme suburbane, Casa del Fauno, Casa degli Amorini Dorati, Casa del Poeta Tragico, Casa del Menandro, Orto dei Fuggiaschi, Necropoli di Porta Ercolanol, Necropoli di Porta Vesuvio, Necropoli di Porta Nocera, Impianti commerciali, Termopolio di Vetutio Placido, Lupanare, Mensa ponderaria.