I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno arrestato un affiliato di spicco del clan camorristico degli “Amato-Pagano”, ritenuto responsabile di concorso in omicidio e di detenzione e porto illegale di armi, comuni e da guerra, reati aggravati da finalità mafiose.
L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli. Nel corso di indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, i militari dell’Arma hanno individuato l’indagato, sospettato di essere uno dei responsabili dell’omicidio di un appartenente al clan “Sacco-Bocchetti”, commesso nel 2011 a Secondigliano. L’eliminazione sarebbe stata decisa per contrasti tra i clan nella gestione degli affari illeciti sul territorio.