L’aeroporto di Catania rimarrà chiuso al traffico domani dalle 8 alle 13 per motivi di sicurezza in occasione delle operazioni di brillamento di un residuato bellico del secondo conflitto mondiale – una bomba di aereo di fabbricazione britannica e del peso di 250 libbre – ritrovato nei giorni scorsi in contrada Jungetto.
Le operazioni – spiega una nota della Prefettura – saranno portate a termine dagli artificieri del 4/o Reggimento Genio Guastatori di Palermo. L’Autorità militare ha delimitato una zona di salvaguardia dell’incolumità delle persone per un raggio di 1.000 metri dal luogo del ritrovamento, che sarà sgomberata ed inoltre interdetta al traffico dalle 7 del mattino e fino al completamento delle operazioni.
Oltre alla chiusura dello spazio aereo dell’aeroporto, le operazioni di domani comporteranno, tra l’altro, l’interruzione del traffico ferroviario della Catania-Palermo e stradale della SS417 Catania-Gela. Per far brillare l’ordigno bellico, del peso di circa 113 chili – si legge in una nota dell’Esercito – i guastatori della Brigata Meccanizzata “Aosta” hanno realizzato una struttura di contenimento in “Hesco Bastian” per ridurre e confinare lo spazio esposto agli effetti della detonazione.
“Negli ultimi dieci anni – sottolinea la nota – i nuclei specialistici dei reparti del genio dell’Esercito hanno eseguito 30.000 interventi di bonifica. La Forza Armata grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale”.