Joseph Blatter ha rassegnato le dimissioni da presidente della Fifa. Il passo indietro arriva a distanza di pochi giorni dalla sua rielezione: “La Fifa avrà un nuovo presidente, io eserciterò le mie funzioni fino al prossimo consiglio elettivo straordinario”, annuncia lo stesso Blatter. Per statuto, bisognerà attendere almeno quattro mesi prima di tornare alle elezioni e trovare quindi il sostituto dello svizzero.
La decisione di Blatter di dimettersi potrebbe avere anche un altro retroscena. Secondo il New Times e l’emittente americana Abc, l’inchiesta sulle tangenti coinvolgerebbe direttamente anche lo stesso Blatter che risulta sotto inchiesta sia da parte dell’Fbi sia da parte dei procuratori americani.
Lo scandalo che ha da poco travolto la Fifa, e che ha portato all’arresto di quattro dirigenti ai vertici dell’associazione calcistica, sembra essere stato decisivo nella scelta di Blatter: “Malgrado sia stato appoggiato nelle ultime elezioni, questo appoggio non sembra essere condiviso da tutti nel mondo del calcio – ha detto nella conferenza stampa – Per questo offro la mia rinuncia”. Secondo le autorevoli fonti americane, Blatter sarebbe indagato per corruzione insieme al suo braccio destro Jack Warner per i sospetti sempre maggiori di una presunta tangente da 10 milioni di dollari che nel 2008 il braccio destro del presidente autorizzò: secondo gli inquirenti potrebbe essere il pagamento partito dal Sudafrica per favorire la candidatura di questo Paese ai mondiali che poi ha in effetti ospitato.
“Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa – aggiunge Blatter – Voglio il meglio per lei e per il calcio, per questo ho deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no”.
Il suo successore avrà parecchio lavoro da fare: “La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione – ammette Blatter – ecco perché ho convocato un collegio elettivo straordinario, per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Mi dimetto, ma fino ad allora continuerò ad esercitare le mie funzioni. Il prossimo consiglio ordinario si terrà il 13 maggio 2016 a Città del Messico, ma sarebbe troppo tardi”, conclude.