Dopo le decapitazioni sommarie l’Isis adotta una nuova strategia del terrore. Cadaveri decapitati e imbottiti di esplosivo, lasciati tra le macerie di Kobane, in Siria, e pronti a saltare in aria per uccidere civili e soccorritori.
L’autoproclamato Stato Islamico, che ha lasciato la città a gennaio, ha cambiato tattica a fronte all’avanzata dei peshmerga e dei miliziani curdi. A denunciarlo è l’ong Handicap International (Hi).
Visualizza Commenti
Gengis Kan lanciava sulle città assediate i cadeveri di malati di peste.
Siamo al suo tempo in versione moderna.
Un ulteriore versione moderna scientifica sta creando uomini in laboratorio senza coscienza non so se tra questi criminali vi siano anche uomini bestie creati ad hoc in laboratori sparsi nel mondo e secretati.
Obbrobbri del mondo del dio satana sesso denaro potere