I dati adesso sono definitivi. La Liguria passa al centrodestra dove ha vinto il consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti con il 34,44%. Amara delusione per la candidata del Pd Raffaella Paita che si ferma al 27,84% puntando il dito contro l’ex deputato Pd e candidato governatore Luca Pastorino (9,41%). Quest’ultimo, secondo Paita, ha la responsabilità politica di avere spaccato il fronte del centrosinistra nella Regione, regalandola di fatto al centrodestra.
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11.00 – Questi i dati definitivi delle liste. Pd 25,63%, M5S 22.29%, Lega Nord 20,25%, Forza Italia 12,66%, Rete a sinistra 4,09%, Fratelli d’Italia An 3,06%, Liguri 3,16%, Lista Pastorino 2,49%, Liguria Libera 1,55%, Liguria Cambia 1,54%, Area Popolare 1,71%, Progetto Altra Liguria 0,73%, Partito Comunista dei Lavoratori 0,56%, Fratellanza Donne 0,20%.
05.17 – Questa la situazione delle liste dopo lo scrutinio di 1556 sezioni su 1790. Pd 25,55%, M5S 22.31%, Lega Nord 20,22%, Forza Italia 13,02%, Rete a sinistra 3,92%, Fratelli d’Italia An 3,05%, Liguri 3,16%, Lista Pastorino 2,45%, Liguria Libera 1,58%, Liguria Cambia 1,52%, Area Popolare 1,67%, Progetto Altra Liguria 0,74%, Partito Comunista dei Lavoratori 0,55%, Fratellanza Donne 0,19%
03.23 – Questa la situazione delle liste dopo lo scrutinio di 1055 sezioni su 1790. Pd 25,35%, M5S 23.11%, Lega Nord 20%, Forza Italia 13%, Rete a sinistra 4,04%, Fratelli d’Italia An 2,99%, Liguri 2,94%, Lista Pastorino 2,52%, Liguria Libera 1,59%, Liguria Cambia 1,5%, Area Popolare 1,37%, Progetto Altra Liguria 0,77%, Partito Comunista dei Lavoratori 0,56%, Fratellanza Donne 0,20%.
02.40 – “La sconfitta era nelle cose a causa delle decisioni della sinistra”. Questo il primo commento di Raffaella Paita, candidata del Pd in Liguria. “Pastorino (ex Pd ndr) ha fatto un capolavoro politico ed ha regalato la Regione ad un uomo di Berlusconi”, ha detto la Paita, secondo la quale quest’ultimo ha fatto “un’operazione cinica per far vincere la destra”. La replica non si è fatta attendere: “Dichiarazioni inaccettabili, qualche esame di coscienza il Pd dovrebbe farlo”.
02.39 – Toti intervistato a Porta a Porta afferma: “Penso che abbiamo vinto in questa regione perché il centrosinistra ha governato male. È una lezione per il Pd e anche per il centrodestra, che quando sa mettersi insieme vince”.
02.18 – Toti è ancora in testa nella sesta proiezione al 33,9% mentre la Paita è al 29,0. La Salvatore la segue al 25,01%. La copertura del campione è al 60,5%.
01.53 – Continua il testa a testa Toti-Paita. Secondo la quinta proiezione (41,2% la copertura del campione), il candidato del centrodestra è sempre avanti con il 35,3%, staccata Raffaella Paita (30,09%). Sale la Salvatori che raggiunge quota 22,6%.
01.25 – Quarta proiezione. Il candidato del centrodestra Giovanni Toti (33,09%) allunga leggermente sull’inseguitrice Raffaella Paita (30,3%) del PD. Più staccata la candidata del M5S al 21,9%. Con il 24,9 è sempre il M5S il primo partito, il PD insegue con il 21,4, terza la Lega con un buon 21%.
00.42 – Terza proiezione a cura dell’Istituto Piepoli. Toti (centrodestra) sempre in testa con il 31,9%, poi la candidata del centrosinistra Raffaella Paita (29,5%). In scia Alice Salvatore del M5S con il 23,7%. Il M5S primo partito con il 26,6%, secondo il PD (22%), subito dietro la Lega con il 21,7%.
00.27 – Leggero vantaggio per Giovanni Toti nella seconda proiezione. Il centrodestra si trova in vantaggio con il 32,1%, poi Paita (PD) con il 30% e Salvatore (M5S) 23,2%.
23.59 – Secondo l’istituto Piepoli, Giovanni Toti (31,3%) dovrebbe essere in vantaggio di circa un punto percentuale rispetto alla sfidante del PD Raffaella Paita (30,04%). Dietro Alice Salvatore (M5S) con il 23,9%, buon risultato per la sinistra di Pastorino (9,8 %).
23.11 – Il Viminale ha comunicato i dati definitivi dell’affluenza. Ai seggi si è recato il 50,67% degli aventi diritto al voto, quasi 10 punti in meno rispetto alle precedenti regionali (60,92%).
23.10 – È Giovanni Toti il candidato presidente in vantaggio per le elezioni regionali della Liguria. Gli exit poll diffusi da La7 (EMG Acqua Group) evidenziano un margine di vantaggio contenuto del candidato del centrodestra (28 %-32%) rispetto ad Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle (25%-29%). Inseguono Paita (PD) con il 21,5 %-25,5 % e Pastorino (Rete a Sinistra) con il 11%-15%.