Risolto il caso dell’omicidio della prostituta nigeriana trovata senza vita il 31 marzo 2015 a Vecchiano, nella pineta di San Rossore, in provincia di Pisa. Sarebbe un marocchino di 28 anni l’assassino della donna uccisa con 14 coltellate. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Pisa gli hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare nel carcere di Livorno dove lo straniero è rinchiuso dall’aprile scorso per essere stato arrestato a Cecina con l’accusa di avere rapinato un transessuale.
Particolarmente difficoltose le indagini che hanno portato all’identificazione del nordafricano: a inchiodare l’uomo senza fissa dimora, sarebbero state le tracce di sangue sui vestiti che aveva ancora indosso al momento del primo arresto e che sono stati analizzati dai Ris, che hanno fornito un contributo determinante alla spiegazione del caso.
L’uomo è stato rintracciato grazie a uno scontrino fiscale trovato sul luogo del delitto ma sono state poi le immagini del supermercato che ritraevano il sospettato e le successive indagini tecniche dei Ris a chiarire la vicenda e a individuare il responsabile. Il marocchino, secondo gli investigatori, uccise la prostituta dopo che lei gli aveva rifiutato una prestazione sessuale.