Bruno Pesaola si è spento all’età di 89 anni all’ospedale ‘Fatebenefratelli’ di Napoli, dov’era da tempo ricoverato per problemi di circolazione. Argentino di Buenos Aires, ma campano d’adozione, era noto a tutti i tifosi partenopei come ‘O Petisso’.
Dopo otto anni da giocatore tra le fila dei partenopei (1952-1960), periodo in cui vestì da oriundo la maglia della Nazionale Italiana, Pesaola tornò poi a Napoli nella nuova veste di allenatore, conquistando una storica Coppa Italia nel 1962.
Non solo azzurro nella carriera da tecnico di Pesaola, che lasciò ottimi ricordi anche a Firenze, dove vinse il suo unico scudetto nella stagione 1968-1969, e a Bologna, con cui soffiò al Palermo di Corrado Viciani la Coppa Italia nel maggio del 1974 allo Stadio Olimpico di Roma.
Quella di Napoli, però, è stata senza dubbio l’esperienza più importante. Con la città fu amore a prima vista, fin dalla prima volta in cui mise piede in Campania nel lontano 1952. Tante le soddisfazioni tolte in azzurro, sia da giocatore che da tecnico, al punto da rimanere nel cuore di città e tifosi anche a distanza di tanti anni dall’ultima emozione regalata al pubblico di fede napoletana.