La Squadra mobile di Ragusa ha sequestrato un’altra casa a luci rosse: è la seconda abitazione destinata alla prostituzione scoperta e chiusa nel 2015, la sedicesima negli ultimi due anni. Proprietario dell’immobile era un insospettabile impiegato ragusano che affittava case a prostitute di diverse nazionalità.
L’uomo con i poliziotti si è giustificato così: “Non ho neanche fatto il contratto perché le donne stavano al massimo due settimane”. Ieri i poliziotti sono arrivati in via del Carso e hanno sequestrato la casa a seguito delle diverse segnalazioni dei residenti.
Un inquilino ha, inoltre, affermato di essere stato costretto a staccare la luce per non dover continuamente rispondere al citofono quando i clienti sbagliavano campanello.