“Il presidente non è coinvolto in questo momento, perché dovrebbe lasciare il suo incarico e tirarsi indietro?”. A difendere il presidente della Fifa Sepp Blatter è il portavoce Walter De Gregorio. Nella conferenza stampa organizzata per fare chiarezza sullo scandalo che ha coinvolto i vertici del calcio mondiale, lo storico numero uno della Federazione ne esce solo parzialmente “lambito” dalla vicenda.
“Lui è il presidente, fra due giorni ci sono le elezioni e se sarà rieletto sarà ancora il presidente per i prossimi anni – ha proseguito De Gregorio – È prima di tutto concentrato sul congresso. Certo, il livello di attenzione è molto alto. Ma lui è tranquillo perché è consapevole di non essere coinvolto. La Fifa è pienamente disponibile a collaborare e fare tutto il possibile”.
Ma la tensione rimane comunque alta: “Non ho detto che Blatter è felice e che sta ballando nel suo ufficio per la gioia – ha precisato il portavoce della federazione – ho solo detto che è calmo. Lui vuole seguire gli sviluppi della vicenda nelle prossime ore e collaborare con le autorità. Blatter non ha cambiato i suoi piani di viaggio e andrà in Canada come previsto per le fasi finali del Mondiale femminile. Viaggio in Usa? Non c’è alcun problema legato al viaggio in America”.
Dall’Uefa, intanto, arrivano reazioni durissime: “La Uefa è stupita e rattristata dagli eventi che hanno avuto luogo oggi a Zurigo, e rimane in attesa di nuove informazioni”, ha dichiarato l’organo in un comunicato. Il Comitato Esecutivo Uefa – aggiunge la nota – terrà una riunione informale a Varsavia nel corso della giornata, prima della finale di Europa League tra Dnipro e Siviglia.
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