“Con la Juve dovremo fare tantissima attenzione, la partita sarà durissima”. Nessuna scaramanzia, solo tanto rispetto. Dani Alves mette in guardia tutto l’ambiente blaugrana, quella contro i bianconeri sarà una finale da prendere con le molle: “La gente pensa che batteremo la Juventus senza neanche dover scendere dall’autobus, per fortuna noi non la pensiamo così”.
Il futuro dell’esterno brasiliano, però, è tutto un’incognita: “Fino a sei mesi fa non volevano rinnovarmi il contratto. Poi quando è arrivata la sentenza della Fifa che gli impedisce di comprare sono venuti a chiedermi di firmare. Però al loro prezzo. Per tutto ciò che ho fatto per il Barça penso di meritare molto di più. E non parlo di soldi ma di rispetto”.
“Non sono venuto qui a far casino, ma a difendermi perché in queste settimane sono state dette delle cose pessime su di me e c’è un limite a tutto – prosegue – Ecco ho raggiunto il limite. E siccome io non parlo quando mi riunisco con qualcuno, sono altri quelli che hanno fatto trapelare certe cose. Bartomeu? La situazione oggi è la stesa del 30 giugno 2014. Anche quando c’era Zubizarreta non è che mi avessero fatto una grande offerta”.