Matteo Salvini chiede scusa ai napoletani per i cori razzisti del 2009, quando cantava “Senti che puzza, scappano anche i cani: stanno arrivando i napoletani”. La “storica” svolta arriva nel corso della trasmissione In mezz’ora, di RaiTre. “Per il coro da stadio chiedo scusa. Io sono un ultrà, seguo il Milan da quando ho cinque anni. Andrò a Napoli e tornerò a Napoli. È una città stupenda e amministrata malissimo e con sindaci che sono stati una calamità naturale”.”Tutto il resto -precisa – lo sottoscriverei dalla castrazione chimica alla Boldrini”.
È un Matteo Renzi apparentemente meno intransigente verso un confronto con Matteo Renzi e il suo governo. Sull’immigrazione, per esempio, dice “Se Renzi porta avanti una battaglia giusta dicendo affondiamo i barconi, ha i voti della Lega e il sostegno della Lega. Ma il problema è che non ha il sostegno dell’Europa”.
E, sulle pensioni, “È un anno che aspetto di parlare di pensioni. C’è progetto di legge di un esponente del Pd, Cesare Damiano, in Parlamento per riportare a 62 anni l’età pensionabile e che noi siamo pronti a sostenere. Se lo porta in Aula la Lega lo vota”.
Salvini, però, chiarisce – ovviamente – che la Lega e il Pd sono alternativi: “Saremo quindi assolutamente interlocutori del governo. Il mio obiettivo però è prendere un voto in più di Renzi e a andare al governo”.