È un saluto dolcissimo quello che il Milan riserva ai propri tifosi nella sua ultima partita di campionato tra le mura amiche. A San Siro, i rossoneri rifilano un secco 3-0 al Torino di Ventura grazie alla doppietta di El Shaarawy e al gol su rigore di Pazzini, spegnendo di fatto le residue speranze europee dei granata.
Il primo tempo è noioso ma intenso. Le motivazioni degli ospiti, che credono ancora nell’Europa, vanno a cozzare contro quelle dei padroni di casa, intenzionati a regalare al proprio pubblico l’ultima gioia all’interno di un campionato che ne ha riservate ben poche. Al 18′ le cose sembrano mettersi bene per la squadra di Inzaghi, che trova il gol del vantaggio con la girata vincente di El Shaarawy; l’entusiasmo rossonero, però, dura ben poco.
Al 42′, infatti, l’intervento killer di Zaccardo su Molinaro mette improvvisamente nei guai la squadra di casa: il difensore del Milan stende al limite dell’area l’avversario ormai lanciato a rete, l’arbitro valuta l’azione come chiara occasione da gol e lo espelle. Tante le proteste tra panchina e campo, al punto che il direttore di gara decide di allontanare anche il tecnico rossonero.
Nonostante l’inferiorità numerica, nella ripresa i padroni di casa continuano a proporsi con insistenza dalle parti di Padelli. Il coraggio dei rossoneri viene ripagato al 56′, quando Molinaro da vittima diventa carnefice: il difensore del Toro viene espulso per un fallo da rigore su Van Ginkel, Pazzini si incarica della battuta del penalty e in un colpo solo fa 2 a 0 per il Milan e cento gol in Serie A.
Al 65′ arriva pure la doppietta personale dell’insaziabile El Shaarawy, che mette la firma sul terzo sigillo dell’incontro. Nella festa del Milan c’è spazio anche per Christian Abbiati, che sbarra la strada a El Kaddouri e mantiene inviolata la propria porta. Gli applausi finali del Meazza sono anche per Pippo Inzaghi, grande protagonista, nel bene e nel male, degli ultimi 14 anni della storia rossonera.