Ecatombe di civili a Palmira, dove i miliziani dell’Isis hanno sterminato almeno 400 civili, la maggior parte dei quali donne e bambini. Le organizzazioni per i diritti umani avevano riferito finora che centinaia di cadaveri di soldati del regime erano disseminati per le strade della città, conquistata dai jihadisti.
Un nuovo, terribile, video è stato diffuso dall’Isis. Un prigioniero legato ad un palo ed ucciso con un lanciagranate. Queste le orribili immagini contenute nel video pubblicato online dal gruppo di attivisti ‘Syria Is Being Slaughtered Silently’.
Diversi media internazionali che hanno ripreso la notizia, ne hanno censurato le immagini più cruente. Il filmato di circa un minuto e mezzo mostra il prigioniero colpito dalla granata, poi i terroristi che “festeggiano” la sua morte urlando ‘Allah è grande’ e prendendo a calci il cadavere.
E, nella sua sfrontatezza, l’organizzazione terrorista in un articolo sulla rivista Dabiq, attacca la First Lady, a cui danno addirittura un prezzo, “neanche un terzo di dinaro”. Nell’articolo intitolato “ragazze schiave o prostitute”, la cosiddetta “sposa della jihad” Umm Sumayyah Al-Muhajirah difende il rapimento di ragazze, sfruttate poi dai jihadisti come schiave del sesso.