Ci pensa Rudi Garcia ad accendere il derby tra Lazio e Roma, posticipato a lunedì prossimo in seguito alla richiesta di rinvio avanzata dal club di Lotito e prontamente accolta dalla Lega Calcio di Serie A. Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della stracittadina aggiungono altro pepe ad un’atmosfera già rovente: “La Lazio è favorita, lo dicono tutti: loro giocano il miglior calcio d’Italia, noi siamo più scarsi”.
“Vedremo martedì come andrà a finire”, scherza Garcia, posticipando di un altro giorno la data dell’incontro. Quindi aggiunge: “Ah, perché non si gioca martedì? Non hanno spostato il derby ancora più in là visto che hanno giocato 120 minuti?“, prosegue stuzzicando i rivali biancocelesti, che hanno chiesto e ottenuto il rinvio della sfida a causa della vicinanza con la finale della Coppa Italia, disputata mercoledì scorso.
Il tecnico francese torna alla carica puntando il dito sulla presunta superiorità degli avversari: “Sembra che la Roma debba giocare in 12 per poter fare risultato, mi sembra assurdo – commenta stizzito – Io ricordo che la Lazio ha vinto l’ultima gara (con la Sampdoria, ndr) con un gol irregolare dopo aver pianto con l’Inter. Con Rizzoli, almeno su questo, saremo alla pari. E poi non faremo calcoli: noi giocheremo per vincere e per regalare una gioia a tutti, a cominciare dai nostri tifosi”.
Chiosa finale sull’importanza di una sfida sentitissima nella capitale: “Non è una finale, ma vogliamo fare in modo che sia l’ultima partita che conta in questa stagione. E alla fine vinceremo noi, vedrete – profetizza Garcia – Con la sconfitta del Napoli a Torino siamo già in Champions – aggiunge – ma noi vogliamo il secondo posto”. Insomma, la Roma c’è ed è carica: la Lazio è avvertita.