Rebus panchina in casa Real. La società vuole cambiare guida tecnica, e sta cominciando a guardarsi attorno in vista della prossima stagione. Carlo Ancelotti, però, si sente sempre l’allenatore delle’ merengues’: “Non ho parlato con il club, ma continuerò a pensare che sarò l’allenatore del Real Madrid finché non mi comunicheranno qualcosa di diverso”, assicura il tecnico in conferenza stampa.
“Dopo la gara con il Getafe, domenica o lunedì, incontrerò la società per parlare del futuro“, rivela. Un confronto che potrebbe chiarire una volta per tutte la posizione del tecnico di Reggiolo: “Il mio rapporto con Florentino Perez è sempre stato buono, ora deve prendere una decisione difficile. Ringrazio i giocatori per il loro sostegno, ma la valutazione spetta al club”, prosegue il tecnico italiano, che ha dalla sua parte Cristiano Ronaldo e compagni.
Nelle ultime ore il nome di Rafa Benitez è stato accostato con insistenza alla panchina dei ‘blancos’: “Non mi dà fastidio sentir parlare di altri allenatori – ammette Ancelotti – è normale che sia così. Se resto qui ne sarò felice, altrimenti avrò l’orgoglio di aver passato qui due anni fantastici, che hanno portato un momento di intensa gioia al club”.
Quello della conquista della “Decima” Champions League, infatti, è un ricordo indelebile, impossibile da cancellare, o almeno così è per Ancelotti e per i tifosi ‘blancos’, che lo vorrebbero ancora sulla panchina del Real: la dirigenza madridista, invece, sembra già aver dimenticato l’impresa portata a termine appena un anno fa.