Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, sono stati nominati 25 Cavalieri del lavoro.
Ecco l’elenco completo degli insigniti, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Albini Silvio (Industria tessile, Lombardia), Alessi Anghini Michele (Produzione articoli di arredamento/meccanica, Piemonte), Artioli Paola (Industria siderurgica, Lombardia), Bonfiglioli Sonia (Industria meccanica, Emilia Romagna), Braca Aldo (Industria farmaceutica, Lazio), Colavita Enrico (Industria alimentare, Molise), Dolcetta Capuzzo Stefano (Industria elettronica, Veneto), Favuzzi Domenico (Informatica, Puglia), Freda Fabrizio (Chimica/Cosmetica, Estero), Fusillo Vito (Edilizia, Puglia), Gallia Fabio (Credito, Lazio), Goppion Alessandro Mauro Massimo (Artigianato installazioni museali, Lombardia), Loccioni Enrico (Industria meccanica/impiantistica elettrica, Marche), Luti Caudio (Industria dell’arredamento, Lombardia), Luzzati Luigi (Industria alimentare, Liguria), Marchesini Vainer (Industria meccanica/impiantistica elettrica, Emilia Romagna), Messina Sebastiano (Impiantistica meccanica, Sicilia), Moretta Pier Luigi (Industria metalmeccanica, Piemonte), Natale Giuseppe (Chimica, Abruzzo), Pinzauti Lorenzo (Industria dell’abbigliamento, Toscana), Sassoli dè Bianchi Lorenzo (Industria alimentare, Emilia Romagna), Saviotti Pier Francesco (Credito, Veneto), Schoenthal Feltrinelli Inge (Editoriale, Cittadina straniera), Tomassini Luca (Sistemi per telecomunicazioni, Umbria), Zappacosta Pierluigi (Tecnologia dell’informatica, Estero).
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Goggia se qualche volta gli addetti a tale individuazione che nominino cavaliere del lavoro qualche valente cittadino impegnato nel lavoro di contadino....sempre personaggi del mondo tecnologico e imprenditoriale a capo di lobby...