È stata definita la “sposa triste” la giovanissima Kheda Goilabieva, 17 anni, costretta a diventare la seconda moglie di Nazhud Gucigov, più grande di lei di circa 30 anni, che alla sua famiglia avrebbe detto: “Consegnatemi Kheda o ve ne pentirete”.
A renderlo possibile è stato il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov ha concesso le controverse nozze poligame di un suo capo della polizia con una ragazzina.
“Il matrimonio del secolo” avrebbe detto Kadyrov prima di pubblicare in Rete il video del ricevimento con gli invitati che danzano sotto lo sguardo sempre basso e triste di Kheda.
Il filmato mostra la ragazzina al registro di stato civile di Grozny, dove l’unione sarebbe stata registrata anche sul passaporto, nonostante la legislazione federale. Kadyrov ha però assicurato che sono state rispettate tutte le norme legali, le prassi religiose e le tradizioni locali.
La poligamia viene tollerata nel mondo islamico (tramite nozze religiose), ma è vietata dalla legge russa, che tuttavia non prevede punizioni dal 1996. Dopo lo scandalo della giovanissima sposa, però, alcuni deputati hanno annunciato che discuteranno l’ipotesi di reintrodurre una responsabilità penale per la poligamia.