Un paracadutista dell’Esercito è morto durante un’esercitazione all’aeroporto di Tassignano, in Lucchesia, schiantandosi a terra dopo che il suo paracadute non si è aperto. Fabio Comini, 26enne di Ascoli Piceno, apparteneva al 4° reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Verona, ma era in addestramento alla Folgore di Pisa.
I colleghi del giovane si sono accorti della mancata apertura del dispositivo ma non hanno potuto far nulla per salvare il militare. Sul posto personale della Brigata Folgore e carabinieri, assieme al sostituto procuratore di Lucca Aldo Ingangi.
“La prematura scomparsa del caporal maggiore dell’Esercito Fabio Comini nel corso di un’attività addestrativa di lancio con il paracadute, rappresenta una grave perdita per i suoi cari e per la grande famiglia delle Forze armate”, afferma il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dopo aver appreso dell’incidente avvenuto in Toscana. Ai familiari del militare e a tutto l’Esercito, “in questo doloroso momento – aggiunge il ministro – vanno le più sentite condoglianze e il sentimento di vicinanza della Difesa e mio personale”.