La nona puntata della terza stagione de Le tre rose di Eva si è conclusa tragicamente: Aurora e Alessandro, dopo essersi giurati ancora una volta amore eterno, sono stati entrambi colpiti da una pallottola.
Aurora è stata presa al petto mentre Alessandro più verso la spalla. I due sono svenuti sul pontile dove sono stati colpiti: le anticipazioni dicono che uno dei due è in gravissime condizioni e dovrà essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Nel frattempo il professore Maniero non riesce a trovare le carte che gli sono state rubate dal suo studio: le aveva sottratte Aurora ma dopo lo sparo sono state prese dal giubbotto della Gori. In molti hanno ipotizzato che si possa trattare di Isabella: la fidanzata di Edoardo da sempre sembra nascondere qualcosa. Nella scorsa puntata aveva fatto nascondere Edoardo in un posto che poi si è rivelato essere una trappola e sin dall’inizio ha mostrato un certo rancore nei confronti di Aurora, da sempre grande amore del fratello di Alessandro.
Edoardo poi finirà nelle mani di Veronica: la donna cercherà di capire se può fargli ricordare qualcosa facendogli delle domande che destabilizzeranno il suo già precario equilibrio. In modo particolare il vescovo Carini sembra essere interessato a un quadro, del quale ancora non si riesce a comprendere né il valore né il segreto che cela, ma di cui Edoardo dovrebbe sapere qualcosa.
A Villalba, intanto, sta per arrivare un nuovo personaggio; si tratta di Clarissa (interpretata da Serena Iansiti) un’ex poliziotta che decide di indagare sulla morte sospetta di suo padre. L’unico indizio a sua disposizione sarà un tatuaggio sulla pancia dal quale partire per appagare la sua sete di vendetta. Quale ruolo giocherà la donna nell’intricata vicenda che scuote le famiglie di Villalba?