Grande festa per i giocatori della Juventus, che vincono per 2-1 la finale dell’Olimpico contro la Lazio e mettono le mani sulla Coppa Italia numero dieci della storia del club piemontese. Un successo sofferto, ci sono voluti i tempi supplementari per decretare il vincitore della 68esima edizione della competizione.
Tanta la soddisfazione in casa bianconera per un titolo che mancava da ben vent’anni. Il primo a parlare dopo il conseguimento della vittoria è Giorgio Chiellini, autore del gol del pari e capitano per l’occasione: “Abbiamo fatto una grandissima partita. Sapevamo che era molto difficile, abbiamo trovato di fronte a noi una squadra che sta bene e che ci ha messo in grande difficoltà”.
“Siamo stati bravi a non mollare mai – continua Chiellini – a rimanere sempre uniti e a lottare, e per fortuna abbiamo dei giocatori che ci possono aiutare a risolvere la partita. È un traguardo storico, questa coppa mancava da vent’anni: l’abbiamo voluta davvero tanto e adesso ce la godiamo”.
Prima lo scudetto, e adesso la Coppa Italia, con la finale di Champions ancora da giocare. Quali motivazioni spingono il gruppo bianconero? “La voglia di vincere e di goderci questi momenti. Questo gruppo si automotiva, ci aiutiamo a vicenda per trovare sempre nuovi stimoli, rimanere al top e migliorare di partita in partita”.
E sul sogno triplete: “Felipe Anderson e Candreva ci hanno allenato bene, sono dei grandi giocatori e ci hanno fatto correre tanto. Adesso però la finale di Berlino è lontana, lasciateci godere questa coppa che aspettavamo tanto e che meritiamo di festeggiare con tutto il pubblico e con tutti gli juventini d’Italia”.
Poi la parola va a Max Allegri. Prima di lui, solo un altro grande allenatore, Marcello Lippi, era riuscito a vincere con la Juve scudetto e Coppa Italia nella stessa stagione: “La Lazio ha fatto una grande partita, è stata degna di una finale. Sapevamo che non sarebbe stata come una sfida di campionato: una finale è tutta un’altra storia”.
“Direi che siamo noi siamo stati bravi nel segnare – continua il tecnico – mentre loro hanno avuto un po’ di sfortuna con quel doppio palo. È stata una bella finale, ben giocata tatticamente e fisicamente, sono contento per quello che hanno fatto finora i ragazzi, perché vincere sia il campionato che la Coppa Italia non era facile: adesso vediamo se riusciremo a vincere la terza“.
Durante l’incontro, per i bianconeri, non sono mancati i momenti di difficoltà: “Il calcio è fatto di episodi: prima del loro palo, noi avevamo avuto un paio di occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. I ragazzi sono stati molto bravi a rimanere in partita, non era semplice giocare su tre fronti, è la dimostrazione che questo è un gruppo straordinario. Adesso abbiamo un po’ di tempo per preparare la finale di Champions: vedremo se riusciremo a far diventare realtà questo sogno“.
Intanto, dalla Spagna, arrivano i complimenti del Barça, che si congratula con i bianconeri per la conquista del titolo di Coppa e li rimanda all’appuntamento del 6 giugno a Berlino. Tanta sportività, ma anche un pizzico di sfida nel tweet del club catalano: del resto, stiamo parlando della finale di Champions League.