Nuovi elementi nelle indagini sulla morte di Domenico Maurantonio, lo studente precipitato dal balcone di un hotel di Milano, dove era in gita con la scuola. La trasmissione “Chi l’ha visto” ha mostrato una conversazione su Whatsapp, probabilmente di un dipendente dell’albergo, che racconta per filo e per segno quanto è accaduto la notte della tragedia.
“Decide di defecare lungo il corridoio per fare il figo decide di mettersi sul cornicione, si fa tenere per le braccia dagli amici e vola giù. Morto”, è il testo rivelato dal programma che potrebbe aprire nuovi inquietanti scenari sul decesso del giovane.
La risposta dell’interlocutore è una risata. Che siano adulti lo dimostra, secondo gli inquirenti, l’uso del termine “defecare”, troppo forbito per essere usato tra due giovani che amano invece altri sinonimi e il fatto che non compaia nessun errore, nessuna abbreviazione.
Se fosse tutto vero saremmo di fronte a un gruppo di ragazzini senza cuore che vedono morire il loro amico e non dicono nulla. Inoltre, secondo le ultime indiscrezioni, il ragazzo non indossava gli indumenti intimi quando è precipitato. Da quanto si è appreso, mutande e pantaloncini sono stati trovati vicino al cadavere. Si rafforza così la credibilità di un Whatsapp che sembrerebbe avvalorare l’ipotesi dello scherzo tra compagni.
