“Ripuliremo il calcio dai delinquenti e dai maneggioni”. Queste le parole del presidente della Figc Carlo Tavecchio a proposito dell’inchiesta sul calcioscommesse, vero e proprio vaso di Pandora “scoperchiato” dalla procura di Catanzaro: “Il calcio è parte lesa in questi scandali, abbiamo dato mandato ai nostri legali di costituirci parte civile nel procedimento che verrà incardinato a Catanzaro”.
“La giustizia sportiva farà il suo corso presto e bene – ha aggiunto Tavecchio intervenuto nel corso di Mattino Cinque – serve chiarezza, così come si dovrà riflettere in maniera più approfondita sull’opportunità di mantenere le scommesse tra i Dilettanti, per le quali io mi sono sempre dichiarato contrario. Il mondo del calcio ha investito molto nei progetti di integrità riguardo le scommesse.
Tutto parte dal basso: “In Lega Pro sono state fatte diverse segnalazioni su giocate anomale, adesso istituiremo un database generale per monitorare gli spostamenti di quei soggetti che passano da una società all’altra portando nocumento al sistema. Non molti anni fa la scommessa era un reato, poi per raccogliere fondi si è deciso di ammetterla per legge. Da allora sono scattati tutti quei meccanismi deprecabili dovuti anche alla crisi economica”.