Revocato lo sciopero nazionale dei medici dopo il lungo incontro di ieri sera al ministero della Salute. Sindacati medici e rappresentanti del governo hanno infatti sottoscritto un accordo con impegni precisi a tutela della figura del medico di famiglia ed a garanzia del rinnovo della convenzione di categoria con il Servizio sanitario nazionale. Era il mancato rinnovo della convenzione la ragione alla base dell’agitazione della categoria.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato in un tweet la revoca della protesta: “Prendiamo impegni e li rispettiamo, grazie a tutti per il buon senso. I pazienti prima di tutto”.
Prima dell’incontro al ministero, le sigle promotrici dello sciopero (Fimmg, Fimp e Cipe) avevano affermato che una revoca della protesta sarebbe stata possibile solo se il ministero avesse portato al tavolo misure concrete. L’accordo sottoscritto con i rappresentanti del governo ha dunque soddisfatto la richiesta dei medici, come sottolinea il segretario della Fimmg, Giacomo Milillo: “abbiamo apprezzato – ha affermato – l’attenzione del governo ai problemi che abbiamo posto, pur nei limiti degli spazi che leggi e Costituzione rimettono allo stesso governo. Nel merito – ha chiarito – ci sono state date assicurazioni sul rispetto dell’autonomia professionale del medico di famiglia e dei livelli retributivi. E soprattutto c’è l’impegno del governo a vigilare che vada avanti la trattativa per il rinnovo della convenzione”.