Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo ha sequestrato un’impresa edile, un salone di parrucchiera, quote sociali, tre immobili ad uso abitativo, due autovetture, due motocicli e disponibilità finanziarie per oltre 800 mila euro ai danni dei palermitani Ignazio Romano e Maurizio Filippone.
La decisione in esecuzione di due distinti provvedimenti, emessi dalla sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica. Romano nel giugno 2012, è stato arrestato, con l’accusa di estorsione ad alcuni commercianti di Palermo. Nel 2014 è stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo a 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Filippone, 48 anni, ex dipendente della “Social Trinacria Onlus”, cooperativa partecipata dalla Regione che fornisce servizi sociali, è stato arrestato nel 2012 per usura con l’accusa di praticare tassi di interesse sui prestiti compresi tra il 60% e il 120%. A Filippone è stato inoltre contestato il reato di truffa, poiché, secondo gli investigatori, mentre prestava denaro con prestiti usurai, risultava essere regolarmente in servizio.