Resistenza aggravata e lesioni aggravate per aver picchiato un poliziotto durante il corteo No Expo del primo maggio a Milano. Un uomo, Marco Ventura, è stato arrestato per il pestaggio del vice questore Antonio D’Urso avvenuto durante i disordini scoppiati nel corso della manifestazione. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Piero Basilone.
Il giovane, che ha 28 anni ed è residente a Rho, nell’hinterland milanese, avrebbe alcuni precedenti e graviterebbe nell’area anarchica milanese. Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano, Donatella Banci Buonamici, vengono contestate appunto le accuse di lesioni e resistenza aggravata.
Durante le devastazioni in pieno centro a Milano, messe in atto da alcune centinaia di black bloc, il vice questore Antonio D’Urso era stato picchiato a più riprese mentre cercava di bloccare una donna coinvolta negli scontri. Per permetterle la fuga, infatti, erano intervenuti alcuni antagonisti picchiando con bastoni il poliziotto. Uno di loro sarebbe proprio quello arrestato. Oltre all’arresto del ragazzo, è stato anche denunciato un altro giovane di 25 anni, per concorso in resistenza aggravata. Tra i suoi precedenti, nell’aprile 2015 l’occupazione abusiva della ex Caserma Mameli.