Nello stato messicano di Chihuahua cinque minorenni hanno ucciso un bimbo di sei anni, Cristopher. Stavano simulando un sequestro “per gioco”. Il piccolo è stato torturato, ucciso e poi sepolto. Il gruppo era formato da adolescenti dagli undici ai 15 anni. I ragazzini sono stati fermati dalla Procura di Stato. Lo riferiscono i media locali.
Il gruppo di adolescenti è andato a prendere Cristopher a casa sua, lo avrebbero quindi invitato a giocare con loro quando poi il piccolo è stato “legato” e, dopo essere stato “semi asfissiato”, “è caduto a terra”. Ma le torture non sono finite qui.
Il bambino, cui sono state lanciate delle pietre, è stato anche colpito con un bastone e un coltello, quando ormai morto è stato ricoperto di terra. Sopra l’area dove era stato sepolto “per non richiamare l’attenzione” è stato messo “un animale morto”. Sono passate 16 ore prima che la famiglia avvisasse le autorità della sua scomparsa. L’azione penale, ha spiegato un procuratore locale, Sergio Almaraz, potrà essere esercitata solo contro i due ragazzi di 15 anni.
(foto d’archivio)