Momenti di tensione a Saronno per il tentativo di aggressione a Silvio Berlusconi a Saronno, prima di un comizio in favore del candidato sindaco Pierluigi Gilli. Il gesto ad opera di un uomo, 44 anni, residente a Saronno, che è stato subito fermato ed arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni volontarie aggravate. Il presunto attentatore verrà processato per direttissima al Tribunale di Busto Arsizio, in provincia di Varese ed era già conosciuto alle forze dell’ordine per droga, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il movente del tentativo dell’aggressione, comunque, non sarebbe politico.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe tentato di raggiungere l’ex premier al suo arrivo sotto il palco.Quando è stato invitato ad allontanarsi dalle guardie del corpo dell’ex Cavaliere ha opposto resistenza e sono intervenuti i carabinieri che lo hanno ammanettato, è poi portato via su un’auto delle forze dell’ordine. Un carabiniere è stato soccorso per le contusioni riportate negli spintoni ed è stato giudicato guaribile in sette giorni.
“Volevano aggredire uno di noi, o addirittura lo stesso presidente. Le forze dell’ordine sono state pronte ed è stato evitato uno spiacevole episodio”, ha detto Francesca Pascale, compagna di Berlusconi, presente nel momento del parapiglia. Per tutto il giorno Pascale è stata al fianco di Berlusconi, durante la visite alle fabbriche, tra cui l’Ilva che produce il famoso amaretto, e anche nel corso del pranzo in una mensa. La fidanzata dell’ex premier, in jeans e giubbetto color cuoio, mostrava la spilletta della lotta all’Aids, ribadendo visivamente la sua sensibilità ai temi sociali e contro le discriminazioni ed è stata più volte chiamata per scattare selfie o per una semplice stretta di mano.