Un boccale di… scienza. L’Italia e altri 8 paesi dal 18 al 20 maggio ospiteranno “Pint of Science Italia” il festival internazionale della divulgazione scientifica.
Nei bar di Roma e Milano, ma anche Genova, Trento, Siena, Pavia si incroceranno birra e scienza. Durante gli incontri i ricercatori svolgono i più svariati, incredibili esperimenti. Far crescere neuroni in fiasche, sviluppare nano-particelle che trasportino molecole all’interno del corpo e studiare la materia oscura ci appaiono fatti lontani dalla nostra quotidianità. Eppure le scoperte scientifiche avvengono continuamente, portando ad affascinanti invenzioni che potrebbero cambiare il nostro futuro.
COME NASCE L’INIZIATIVA – Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori.
Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel Maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro agli amanti della scienza e della birra.
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