Esce martedì 19 maggio “Conchita”, l’album di debutto di Conchita Wurst, la cantante austriaca vincitrice dell’ultimo Eurovision contest. La star, che sarà madrina non solo del prossimo Eurovision, ma anche del Gay Pride di Roma, ha composto dei testi autobiografici che sono complementari all’autobiografia pubblicata pochi giorni fa, “Io Conchita”.
L’album contiene quattordici brani, caratterizzati da testi molto impegnati sul fronte dei diritti civili, che incitano a combattere per vedere finalmente riconosciuta la libertà di potere essere se stessi. Per molti Conchita Wurst è solamente la “donna con la barba”. Ma Conchita, all’angrafe Tom Neuwirth, è molto di più: è una donna di spettacolo che ha molto da raccontare, al punto che ha voluto scrivere un’autobiografia.
A proposito del suo primo album, Conchita ha di recente dichiarato a TgCom: “Era un obiettivo che ho inseguito per tanti anni. Questo è il mio primo vero album solista e lo considero un momento molto importante per me, per mostrare ai miei fan quello che sono e il mio universo musicale. […] Sto vivendo il mio sogno“. E al riguardo del suo rapporto col suo alter-ego, Tom, la star ha aggiunto: “Nelle interviste, sul palco, di fronte al pubblico, sono Conchita. Può essere difficile trovare un equilibrio: quando sono Tom troppo a lungo mi manca l’essere Conchita e viceversa. Ma alla fine ho abbastanza di tutti e due quindi il mio equilibrio l’ho trovato”.