I miliziani dell’Isis arriverebbero i Europa coi barconi dei migranti. L’ipotesi non è nuova, ma adesso arriva direttamente da Abdul Basit Haroun un consigliere del governo libico, da uno dei paesi di partenza delle carrette del mare che approdano sulle nostre coste.
In un’intervista con il canale radio della BBC inglese, il funzionario libico ha detto di aver basato la sua affermazione sulle conversazioni con i proprietari di imbarcazioni nelle zone del Nord Africa sotto il controllo dei miliziani. L’Isis consente loro di continuare il loro traffico, ma pretende il 50% dei guadagni.
Haroun ha detto che l’Isis utilizza i barconi “per inviare i miliziani in Europa, approfittando del fatto che la polizia dei paesi europei non ha le informazioni per distinguere i terroristi dagli altri migranti”.
Durante le traversate, i jihadisti siedono separatamente dagli altri migranti e non si mischiano con loro, ha raccontato il funzionario secondo il quale, i miliziani arrivano in Europa per realizzare attentati.
All’inizio di quest’anno, l’agenzia di controllo delle frontiere dell’UE, Frontex, ha avvertito della possibilità che i combattenti islamisti si infiltrassero tra i migranti, ma l’ipotesi è stata giudicata irrealistica, anche per la mancanza di prove oggettive.