Spunta una ipotesi choc per spiegare il disastro ferroviario di Philadelphia, in cui hanno perso la vita otto persone tra cui un italiano. Il treno dell’Amtrak in viaggio da Washington a New York potrebbe essere stato colpito da un proiettile.
La novità sarebbe emersa dall’interrogatorio dei membri dell’equipaggio, compreso il macchinista, che continua a non ricordare nulla del momento in cui il treno è uscito dai binari in curva e al doppio della velocità consentita.
Ora l’Fbi sta indagando su quello che assume i contorni di un vero e proprio giallo. Anche perchè resta da svelare il mistero per il quale il treno in poco più di un minuto sia passato da 112 a oltre 170 chilometri orari, in prossimità della curva fatale.
Poco prima del deragliamento dell’Amtrak, nella stessa zona un treno locale è stato colpito da un proiettile per fortuna senza conseguenze, anche se tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e portati a destinazione con dei bus.