Una boccata d’ossigeno per i 700 dipendenti della Blutec di Termini Imerese. Il Ministero del Lavoro ha infatti firmato il decreto di autorizzazione della cassa integrazione per ristrutturazione aziendale per il periodo dal 31/12/2014 al 30/12/2016.
A comunicarlo è stato il ministero dello Sviluppo al termine del vertice tra il sottosegretario Simona Vicari, i vertici di Blutec, l’assessore delle attività produttive Linda Vancheri, il responsabile dell’unità gestione vertenze Giampietro Castano, il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, Invitalia e i rappresentanti sindacali.
La prossima settimana sindacati e vertici di Blutec si incontreranno a Termini Imerese per definire le modalità di pagamento della cigs per i mesi a venire. Nei prossimi giorni, invece, l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri aprirà un confronto tra le aziende dell’indotto e la società del gruppo Metec/Stola per capire se ci sono i margini per una collaborazione o in alternativa una riconversione delle aziende dell’indotto funzionale alle attività di Blutec per Termini Imerese. Le parti torneranno a incontrarsi al Mise il 16 giugno, a Roma.
Secondo quanto riferiscono i sindacati, non sarebbe stato, però, ancora definito l’iter per la ricapitalizzazione di Blutec. All’appello mancherebbero circa 18 milioni di euro: secondo i sindacati si tratta di un passaggio propedeutico per consentire alla società di accedere alle somme e avviare parte del progetto industriale che in una prima fase prevede la produzione della componentistica per auto; e in una seconda fase tornare a produrre auto ibride nell’ex stabilimento di Fca.