“C’è chi ha fatto un’operazione di disturbo, una piccola operazione senza alcun senso politico e senza speranza. Qualcuno voleva andare oltre, ma per me è andato fuori”.
È l’epitaffio sull’esperienza di Raffaele Fitto in Forza Italia. Le ha pronunciate, come se le incidesse sulla pietra, il leader azzurro, Silvio Berlusconi, in Puglia per sostenere la campagna elettorale di Adriana Poli Bortone, scelta come candidata del centrodestra dopo lo strappo di Michele Schittulli, passato col “ribelle” Fitto.
Già al suo arrivo in Puglia, ritardato per un attacco febbrile che aveva suscitato dubbi e commenti ironici l’ex cavaliere aveva detto “Fitto chi?” e l’ex ministro aveva replicato dichiarando “superata l’esperienza di Forza Italia” e annunciando di voler lasciare il gruppo del Ppe al parlamento europeo.
Davanti circa 500 persone, a Lecce Berlusconi ha definito la Poli Bortone un’ottima candidata e Schittulli un’operazione di disturbo Berlusconi ha definito la candidatura di Michele Schittulli – sostenuto proprio da Raffaele Fitto e da altre liste di centrodestra – “un’operazione di disturbo”.