Una ragazzina di 12 anni è stata aggredita da un coetaneo di origine senegalese perché indossava una catenina con un crocifisso. È successo a Terni. All’uscita da scuola il ragazzino ha detto alla compagna di togliersi il crocefisso e l’ha colpita con una mossa di Karate alle spalle. La ragazzina è stata portata in ospedale per una forte contusione e giudicata guaribile in 20 giorni. È stata la madre della studentessa a bloccare il ragazzino, che ha poi riferito ai militari di avere compiuto il gesto a causa del crocifisso.
Secondo quanto la dodicenne ha raccontato ai carabinieri, il coetaneo – che aveva iniziato a frequentare la scuola una ventina di giorni fa – già nei tre o quattro giorni precedenti l’aveva presa di mira, con insulti e altre aggressioni, sempre per via del crocifisso.
Lo studente senegalese vive a Terni con la famiglia da diversi anni, non solo regolarmente presente in città ma anche ben integrata con il tessuto sociale. Sul fatto indagano i carabinieri di Terni. Nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti in quanto non imputabile per la giovane età.
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Se si sapesse:
1) che il crocifisso è un simbolo tardo (decimo secolo) derivante dalla croce ansata egiziana (di almeno 2 millenni antecedente) che è un simbolo fallico, come si evince dall'analisi storica qui:
riportata in maniera chiarissima ed inconfutabile
2)che è equivalente, per numero di morti provocate, a 100 svastiche naziste
3) ma se anche solo si conoscesse il primo comandamento della bibbia, nella versione non edulcorata dai preti
esodo 20:3-4
"...Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano..."
Il crocifisso lo si toglierebbe da dove è, anziché metterlo dove viene rimosso.
Purtroppo l' itaglia, compresa la sua scuola pubblica ed i suoi tribunali, essendo in mano al clero, non consente di avere questo minimo di istruzione che sarebbe utilissimo per la propria esistenza e per far cessare il bimillenario inganno dei preti che sopravvive sull'ignoranza indotta nelle nuove generazioni, anche attraverso la scuola!
Ancora con 'sto pippone spammoso che non si fila nessuno? A Etto fatte 'na vita!