Al via, con l’inaugurazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto all’edizione numero 28. La più importante kermesse libraria d’Italia occupa fino a lunedì 18 maggio (gio-do-lu 10-22; ve-sa 10-23, biglietto intero 10 euro, ridotto 9) quattro padiglioni del Lingotto: 39 le sale e gli spazi incontri per gli eventi in programma. Tutti confermati i marchi editoriali tradizionalmente presenti, dai grandi gruppi ai piccoli e medi editori, mentre ci sono 80 nuovi espositori. Record di presenze per l’area “incubatore”, con 31 editori con meno di due anni di vita
Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni. Direttore editoriale è Ernesto Ferrero. Tema conduttore di quest’anno è le “Meraviglie d’Italia” per raccontare il paesaggio italiano, i monumenti e i tesori dell’Unesco, l’innovazione, l’eccellenza italiana nei tanti campi della creatività storica e contemporanea, e il suo posto nell’immaginario del nuovo planisfero globalizzato.
Ospite d’onore del Salone è la Germania, presente nel Padiglione 3 con un grande spazio multimediale. Gli altri Paesi che hanno un proprio stand sono Albania, Arabia Saudita, Azerbaigian, Brasile, Israele, Kazakhstan, Mozambico, Perù, Polonia, Romania, Santa Sede, Turchia. Per l’Italia, invece, la regione indicata è il Lazio. Come immagine simbolo è stato scelto il celebre ritratto di Johann Wolfgang von Goethe nella Campagna Romana realizzato nel 1787 da Johann Heinrich Wilhelm Tischbein, attorniato dai simboli contemporanei dell’eccellenza made in Italy come il cinema, il libro, la musica, la moda, la cucina, lo stile e l’innovazione nell’auto.
Da quest’anno il Salone, oltre ad una App gratuita per smartphone e tablet, nelle versioni iOs, Android e Windows offre la copertura degli eventi anche attraverso tutti i principali social network che avvisano in tempo reale delle iniziative e del programma in corso.