Il 62,5% dei progetti di edilizia scolastica attivi in Sicilia, Campania e Calabria è bloccato per inadeguatezza tecnica o inerzia. E circa 1 miliardo dei 2,3 miliardi di finanziamenti attivi stanziati per queste regioni, da destinare a un totale di 9.936 interventi, non è stato speso ed è andato perduto.
Il dato emerge dal monitoraggio della Task force del ministero che, dopo aver verificato il Mezzogiorno, estende il controllo anche a Lazio, Lombardia, Puglia e Basilicata. In un anno gli esperti hanno analizzato 397 progetti campione sul totale di quelli presentati riscontrando che solo il 27% ha avuto esito positivo, il 22% è in corso e il 51% ha avuto esito negativo, cioè non è più realizzabile perché superato o non più necessario, ad esempio perché la scuola va ricostruita da zero ed è quindi inutile fare interventi migliorativi.
Il ministro del Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha sottolineato che questo monitoraggio “serve a mettere in luce le responsabilità: possiamo generare molti miglioramenti nel funzionamento dell’ex-genio civile e dei provveditorati, dove abbiamo trovato delle criticità”. Il modello della Task force “andrà esteso anche alle altre opere pubbliche, è un lavoro che stiamo preparando, è una delle cose su cui si muove al struttura di missione: lavorare per identificare e superare i colli di bottiglia”, ha concluso Delrio.