Niente sogni di gloria per il Napoli. All’Olimpiyskiy di Kiev il Dnipro di Myron Markevyč vince per 1-0 e stacca il biglietto per la finalissima di Varsavia. Molti i rimpianti per la formazione di Benitez, che non è riuscita a concretizzare le numerose occasioni costruite nel corso del match, specie nella seconda frazione di gioco.
Il primo squillo della gara è degli azzurri, che all’8′ vanno vicinissimi al gol con Higuain, ma la zampata dell’argentino viene murata dall’intervento tempestivo di Boyko. Il portiere degli ucraini è di nuovo protagonista al 28′, quando neutralizza con successo un altro tentativo del ‘Pipita’, stavolta di testa.
Al 34′ arriva il turno dei padroni di casa, che si rendono pericolosi con la gran botta dalla distanza di Seleznyov: Andujar devia il pallone di quel tanto che basta per toglierlo dallo specchio. Gli uomini di Benitez fanno fatica, il campo reso pesante dalla fitta pioggia e l’aggressività degli avversari impediscono a Higuain e compagni di costruire con precisione ed incisività in zona d’attacco.
Nella ripresa il Napoli prova a fare qualcosa in più, ma al 58′ viene gelato dal gol di Seleznyov, che porta in vantaggio il Dnipro con un preciso colpo di testa. La rete dell’attaccante ucraino dà il via al forcing degli azzurri, che portano numerosi uomini a ridosso dell’area di rigore avversaria nella speranza di trovare il gol che riaprirebbe il discorso qualificazione.
Stavolta tocca ai padroni di casa soffrire: la squadra di Markevyč si fa schiacciare dall’undici di Benitez, che prova a tornare in partita attaccando la porta di Boyko in tutti i modi possibili ed immaginabili. I partenopei ci mettono il cuore, ma non basta per superare il muro difensivo eretto dagli ucraini, che centrano pure una traversa nei minuti finali dell’incontro.