Si fanno sempre più fitti i contatti tra Silvio Berlusconi e Xi Jinping per l’acquisizione del Milan. Il capo del Governo Cinese sembra fare sul serio, e secondo le ultime indiscrezioni lanciate da ‘La Gazzetta dello Sport’, avrebbe stilato una lista con i nomi dei possibili soci da proporre al club rossonero: tra tutti, spiccano i giganti dell’economia cinese Wang Jianlin e Poe Qiu Ying Wangsuo, meglio noto come “Mr. Pink“.
La trattativa tra il presidente del Milan e il leader cinese, che vedrebbe coinvolte da vicino anche Mediaset e Fininvest, non dovrebbe gravare interamente sul governo cinese, intenzionato ad appoggiarsi alla mediazione di un fondo-veicolo da creare appositamente per l’affare.
Tra i nomi caldi presenti nella lista preparata da Xi ci sarebbe anche quello di Wanda Group, colosso immobiliare con numerosi interessi nel calcio europeo: la società, che ha recentemente acquisito il 20% dell’Atletico Madrid, sarebbe pronta a ripetere l’operazione con il club rossonero, attratta dal progetto della costruzione del nuovo stadio.
Dall’altra parte della barricata ci sarebbe invece il sopracitato Poe Qiu Ying Wangsuo, magnate in possesso di un patrimonio di circa 3 miliardi di dollari. Famoso per le sue bevande al ginseng, “Mr. Pink” vive a Los Angeles, ma di recente è stato avvistato dalle parti di Arcore. Nonostante la concorrenza aumenti di giorno in giorno, poi, “Mr Bee” sembra resistere, convinto che la sua offerta possa far breccia nel presidente rossonero.
La scelta, fa sapere Berlusconi, arriverà a giugno: prima ci sono le elezioni. Prima di passare il timone, poi, il presidente del Milan vuole assicurarsi di lasciare la sua creatura in buone mani. L’ex Cavaliere sarebbe anche disposto a cedere gradualmente la maggioranza della società rossonera, ma ad una sola condizione: vuole una quota d’investimenti intorno ai 200 milioni a stagione per tornare subito grandi.