Oggi per le classi seconde delle scuole superiori torna l’annuale appuntamento con il test Invalsi: ma quest’anno i ragazzi hanno deciso di boicottare i test, di organizzare manifestazioni e flash mob per ribadire che “non sono solo numeri o solo crocette”, totalmente sfiduciati sull’utilità di queste prove.
Su due mila studenti intervistati dal portale specialistico Skuola.net, circa il 45% dei ragazzi aveva dichiarato che non sarebbe andato a scuola il giorno delle prove. L’indagine ha messo in evidenza che solo il 17% degli studenti delle superiori considera l’Invalsi un modo utile per valutare la scuola e migliorarla. La restante percentuale non è soddisfatta né dei contenuti, né delle modalità del test.
Inoltre, un buon 14% considera l’Invalsi totalmente inutile per via delle irregolarità che si verificano puntualmente. Ma a ben guardare non tutti sanno davvero di cosa si sta parlando: infatti solo uno studente su 5 ha le idee chiare su cosa sia l’Invalsi e a cosa serve.
Inoltre uno studente su 2 ha anche dichiarato che non studierà per il test, perché copierà o perché risponderà a caso. Questo, nonostante il fatto che ben il 36% degli allievi sappia perfettamente che la prova Invalsi comporterà un voto di rendimento sul registro. E non si sono lasciati sfuggire l’occasione di pubblicare sui social network alcune delle risposte che hanno dato…